Prova a mettere un furbo insieme ad un altro furbo ed il gioco è fatto. Ma non parlo di quella furbizia furfantesca, ingannatrice bensi di quella buona, quella sana, quella positiva. Furbizia nell’accezione più ad ampio respiro possibile, quella leale, quella costruttiva.Furbizia che spazia dall’intelligenza alla scaltrezza, alla capacità di ragionamenti e reazioni veloci, alla perspicacia, all’intuito, al sesto senso, al saper anticipare tutto e tutti. E mi riferisco al Nolo del Zagnis, che di Ernesto, non essendo ancora io giudice di uomini, non intendo parlarne...
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